Un importante convegno si è svolto il 21 e il 22 marzo 2018, presso l’Archivio di Stato di Genova, in collaborazione e con il patrocinio di numerosi enti, tra cui l’ANAI Liguria.
Tema del convegno il ruolo che la Liguria, regione a vocazione principalmente marittima, ha assunto durante il Primo conflitto mondiale in campo aeronautico, grazie allo sviluppo industriale e alla capillare presenza di basi e mezzi aerei distribuiti lungo la costa e nell’entroterra. Il convegno si è fatto promotore anche della conoscenza del cospicuo patrimonio archivistico e museale legato a questo tratto di storia.
Nell’ambito del convegno Susanna Ognibene, membro del Consiglio direttivo di ANAI Liguria, ha illustrato il ruolo dell’Aviazione della marina, dalla nascita nei primi del Novecento sino alla Grande Guerra, con i nuovi mezzi, gli Idrovolanti, che proprio in quegli anni vengono sperimentati e messi a punto. L’intervento, dal titolo L’ombra di Icaro. L’epopea degli idrovolanti nella Grande Guerra, tratteggia il ruolo, davvero rilevante, che gli idrovolanti svolsero per la nascita dell’aviazione, sia in quanto campo di innovativa ricerca tecnica sia in quanto efficace sostegno alle azioni di guerra. I primi tentativi di volo, eterna aspirazione dell’uomo, presero spesso avvio proprio dall’acqua e saranno degli idrovolanti a trasportare gli uomini nell’era della modernità.
L’intervento esamina lo sviluppo della produzione, attraverso le prime sperimentazioni di mezzi che usavano l’acqua per spiccare il volo, i primi progetti, i pionieri del volo, gli idrovolanti protagonisti del conflitto. Una carrellata di uomini e mezzi, dal progetto dell’idroplano, poi definito aliscafo, di Enrico Forlanini, all’idrovolante di Mario Calderara, per arrivare agli F.B.A. e i Macchi. A corredo dell’intervento una vasta documentazione fotografica, proveniente da archivi pubblici e privati.